Pensione 7 anni prima🕐: è davvero possibile? 💡 Scopri come funziona l’Isopensione 👴👩🦳
- jobanswer123
- 9 set
- Tempo di lettura: 3 min
Vuoi davvero sapere come andare in pensione fino a 7 anni prima? 🚀Non è un sogno, ma una possibilità concreta grazie all’Isopensione, lo “scivolo pensionistico” che permette a chi ha almeno 60 anni di età o 35 anni di contributi di uscire dal lavoro con largo anticipo.
👉 È una misura ancora valida fino al 2026, molto utilizzata dalle aziende medio-grandi in fase di ristrutturazione, soprattutto quando ci sono esuberi di personale.

⚠️ Attenzione: non è un’opzione per tutti e richiede precisi requisiti. Per questo è fondamentale capire bene come funziona e se puoi accedervi anche tu.
📑 Indice dei contenuti
🔎 Cos’è l’Isopensione e come funziona
L’Isopensione è uno scivolo pensionistico che consente di lasciare il lavoro fino a 7 anni prima rispetto ai normali requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata.
👉 Si attiva tramite accordi tra azienda e sindacati, con la successiva approvazione dell’INPS.
👉 Durante questi anni, il lavoratore percepisce un trattamento economico erogato dall’INPS, ma interamente finanziato dall’azienda.
In altre parole: l’azienda si fa carico del tuo assegno fino alla maturazione della pensione vera e propria.
👥 Chi può accedervi: requisiti anagrafici e contributivi
Non basta essere stanchi del lavoro 😅. L’Isopensione è riservata a chi:
ha almeno 60 anni di età;
ha 35 anni e 10 mesi di contributi (uomini);
ha 34 anni e 10 mesi di contributi (donne).
Se rientri in questi parametri, potresti davvero andare in pensione 7 anni prima!
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🏭 Per quali aziende è disponibile
L’Isopensione non è per tutti. È uno strumento pensato per:
aziende con almeno 15 dipendenti;
contesti in cui esistono accordi sindacali sugli esuberi;
situazioni di ristrutturazione aziendale.
Le micro-imprese con pochi operai difficilmente possono usarla.
💰 Chi paga l’Isopensione e come viene finanziata
Molti pensano che sia un regalo dello Stato… ma non è così!👉 L’assegno mensile viene sì erogato dall’INPS, ma il costo ricade interamente sull’azienda.
L’impresa paga:
l’importo dell’assegno di accompagnamento;
i contributi figurativi per gli anni mancanti.
Questo è il motivo per cui l’Isopensione è applicata soprattutto da grandi gruppi industriali.
📌 Differenze tra Isopensione, prepensionamenti e incentivi all’esodo
⚖️ Non confondere l’Isopensione con altre formule:
Incentivi all’esodo → bonus economici una tantum per convincere il lavoratore a lasciare.
Prepensionamenti tramite NASpI → indennità di disoccupazione fino a 24 mesi.
Isopensione → assegno erogato dall’INPS ma pagato dall’azienda, con copertura contributiva completa fino alla pensione.
📰 Il caso Stellantis e altri esempi concreti
Un esempio pratico: Stellantis (ex Fiat) ha fatto largo uso dell’Isopensione per gestire i numerosi esuberi nei suoi stabilimenti.
👉 In casi come questi, l’azienda risparmia sui costi di gestione del personale e i lavoratori vicini alla pensione possono uscire con largo anticipo e senza penalizzazioni.
❓ Domande frequenti sull’Isopensione
1. È valida anche nel 2025 e 2026?
✅ Sì, la misura resta attiva fino al 2026.
2. Vale per aziende piccole con meno di 15 dipendenti?
❌ No, è riservata ad aziende medio-grandi.
3. Ricevo contributi figurativi?
✅ Sì, sono coperti dall’azienda fino alla pensione vera e propria.
📢 Conviene davvero?
L’Isopensione rappresenta una grande opportunità per chi vuole uscire dal mondo del lavoro 7 anni prima senza subire penalizzazioni sulla pensione futura.
Ma attenzione: non è per tutti. Serve un accordo azienda-sindacati e l’approvazione INPS.
👉 Vuoi sapere se puoi accedere anche tu all’Isopensione?
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