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🧾 Contributi Figurativi: Quando Contano per la Pensione? Scopri Tutto! 💼👶🤒

Ti sei mai chiesto cosa succede ai tuoi contributi pensionistici quando sei in malattia, in maternità o disoccupato? 🤔 La risposta è nei contributi figurativi, un meccanismo che ti protegge nei momenti in cui non lavori ma hai comunque diritto a vedere riconosciuti quei periodi ai fini pensionistici.

In questo articolo ti spiegherò in modo semplice e chiaro:

  • Cosa sono i contributi figurativi

  • Quando valgono (e quando no)

  • Come influenzano il diritto e l'importo della tua pensione

  • Come richiederli e verificarli




Indice


1. Cosa sono i contributi figurativi


I contributi figurativi sono periodi riconosciuti dall'INPS in cui, pur non lavorando e quindi non versando contributi effettivi, il lavoratore riceve un accredito "virtuale" che conta ai fini pensionistici.

Questi contributi sono previsti per tutelare i lavoratori in situazioni come:

  • Malattia

  • Maternità

  • Disoccupazione

  • Servizio militare

  • Congedo parentale

Importante: I contributi figurativi non comportano costi né per il lavoratore né per il datore di lavoro.


2. Tipologie principali di contributi figurativi


2.1 Malattia

Durante i periodi di malattia certificata, l'INPS accredita automaticamente i contributi figurativi, garantendo la continuità contributiva.

2.2 Maternità e congedo parentale

  • Maternità obbligatoria: I periodi di astensione obbligatoria per maternità sono coperti da contributi figurativi pari al 100% della retribuzione convenzionale.

  • Congedo parentale: Anche i periodi di congedo parentale possono essere coperti da contributi figurativi, previa richiesta all'INPS.

2.3 Disoccupazione

I periodi in cui si percepisce l'indennità di disoccupazione (NASpI o DIS-COLL) danno diritto a contributi figurativi accreditati d'ufficio dall'INPS.

2.4 Altri casi

  • Cassa integrazione guadagni (CIG): Periodi coperti da CIG sono riconosciuti con contributi figurativi.

  • Servizio militare o civile: Periodi di servizio obbligatorio sono riconosciuti su domanda.

  • Assistenza a familiari disabili (legge 104/92): Alcune assenze per assistenza possono dare diritto a contributi figurativi.


3. Quando i contributi figurativi "valgono"


3.1 Pensione di vecchiaia

Per accedere alla pensione di vecchiaia (attualmente a 67 anni), è necessario aver maturato un'anzianità contributiva minima (es. 20 anni per i lavoratori dipendenti). I contributi figurativi sono validi sia per il diritto che per il calcolo dell'importo della pensione.

3.2 Pensione anticipata

La normativa prevede requisiti contributivi più elevati per la pensione anticipata (es. 42 anni e 10 mesi per gli uomini). In passato, l'INPS escludeva alcuni contributi figurativi dal conteggio. Tuttavia, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24916 del 17 settembre 2024, ha stabilito che anche questi contributi devono essere conteggiati.


4. Limitazioni e casi in cui non valgono


  • Malattia senza integrazione contrattuale: Se l'indennità di malattia è erogata solo dall'INPS, quei periodi potrebbero non essere utili per la pensione anticipata.

  • Congedo parentale non retribuito: Se il congedo è fruito senza indennità, i contributi figurativi non vengono riconosciuti.

  • Disoccupazione oltre il limite: L'INPS riconosce contributi figurativi per la NASpI fino a un tetto massimo stabilito annualmente. Periodi eccedenti non sono coperti.


5. Impatto sul calcolo dell’assegno


I contributi figurativi influenzano l'importo della pensione attraverso la retribuzione convenzionale:

  • Malattia e infortuni: Basata sull'ultima retribuzione imponibile nei 12 mesi precedenti.

  • Maternità obbligatoria: Pari all'ultima retribuzione effettiva percepita.

  • NASpI: Calcolata su una quota della retribuzione media degli ultimi quattro anni.

Questi importi determinano il montante contributivo figurativo, che viene rivalutato annualmente e sommato al montante effettivo per calcolare l'importo della pensione.


6. Dubbi frequenti


6.1 I contributi figurativi per il congedo di maternità contano per la pensione anticipata?

Sì, secondo la sentenza della Corte di Cassazione n. 24916/2024, anche i contributi figurativi di maternità obbligatoria e parentale, se coperti da indennità INPS, devono essere conteggiati per la pensione anticipata.

6.2 Il periodo di disoccupazione NASpI è valido per ottenere i requisiti della pensione?

6.3 Posso richiedere contributi figurativi per il congedo parentale anche se ho un contratto atipico?

6.4 I periodi di aspettativa non retribuita sono coperti dai contributi figurativi?

7. Come richiedere i contributi figurativi


Per i casi in cui è necessaria una domanda (es. congedo parentale, servizio militare), il lavoratore deve:

  1. Accedere al Portale dei servizi per la gestione della posizione assicurativa sul sito INPS.

  2. Selezionare la tipologia di accredito desiderata.

  3. Compilare la domanda online allegando la documentazione richiesta.

I contributi figurativi riconosciuti saranno poi visibili nell'estratto conto contributivo consultabile online.


8. Consigli dell'esperto


  • Verifica costante dell’estratto conto contributivo: Controlla periodicamente il tuo estratto conto INPS per assicurarti che tutti i periodi riconosciuti figurativamente siano accreditati.

  • Richiesta tempestiva: Presenta le richieste per i contributi figurativi su domanda entro i termini previsti.

  • Consulenza specializzata: In caso di dubbi, rivolgiti a un patronato o a un consulente del lavoro.

  • Aggiornamenti normativi: Mantieniti informato attraverso fonti ufficiali o professionisti.

 
 

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