top of page

Pensione anticipata a 64 anni📅: come ottenerla anche se hai contributi prima del 1996? 💰📈

Hai lavorato prima del 1996 ma sogni di andare in pensione a 64 anni? Ti sembra impossibile? ⚠️ E invece una via c'è! In questo articolo ti spieghiamo, passo dopo passo, come accedere alla pensione anticipata contributiva a 64 anni anche se hai anzianità contributiva prima del 1996, grazie al computo nella Gestione Separata.

Scoprirai requisiti, vantaggi, limiti e ti daremo consigli utili per capire se ti conviene davvero!


 


🔹 INDICE


 

🤔 Che cos’è la pensione anticipata contributiva a 64 anni?


È una forma di pensionamento anticipato introdotta dalla Legge Fornero (art. 24 c. 11 DL 201/2011), riservata ai lavoratori con il calcolo pensionistico interamente contributivo. Permette di andare in pensione a 64 anni con soli 20 anni di contributi, se l'importo dell'assegno è almeno pari a 3 volte l'assegno sociale.

 

📅 I requisiti per accedervi nel 2025


  • Età: almeno 64 anni;

  • Contributi: almeno 20 anni di contributi effettivi;

  • Importo: la pensione deve essere almeno pari a:

    • 1.616,07 euro (3x assegno sociale) nel 2025;

    • 1.508,33 euro per donne con 1 figlio;

    • 1.400,59 euro per donne con 2+ figli.

  • Finestra di attesa: 3 mesi dalla maturazione dei requisiti.

 

📈 Novità: si può sommare la rendita del fondo pensione?


Sì! La Legge di Bilancio 2025 permette di aggiungere la rendita teorica del fondo pensione al calcolo dell'importo minimo. Ma attenzione:

  • Dal 2025 servono almeno 25 anni di contributi totali (30 dal 2030);

  • Non si può cumulare con redditi da lavoro, salvo lavoro autonomo occasionale sotto i 5.000 € annui;

  • Si attende ancora il decreto attuativo per renderlo operativo.

 

❌ Chi ha contributi prima del 1996? Il computo nella Gestione Separata!


Chi ha anche un solo contributo accreditato prima del 1° gennaio 1996, non può accedere a questa pensione anticipata.

Nemmeno esercitando l'opzione per il calcolo contributivo (art. 1 c. 23 L. 335/1995). Tutto questo è chiarito nella circolare INPS n. 35/2012.

 

✅ Con il computo nella Gestione Separata (art. 3 DM 28/02/1996) puoi trasferire i tuoi contributi da altre gestioni INPS nella Gestione Separata, ottenendo così il ricalcolo con il sistema interamente contributivo.


Requisiti:


  • 15 anni di contributi totali tra tutte le gestioni;

  • Meno di 18 anni di contributi al 31/12/1995;

  • Almeno 5 anni di contributi dal 1996 in poi;

  • Almeno un contributo nella Gestione Separata.


Questi contributi possono arrivare anche da:


  • collaborazioni;

  • lavoro autonomo occasionale sopra 5.000 €;

  • vecchi voucher;

  • incarichi professionali senza cassa;

  • amministratori, sindaci, ecc.


📌 Alcuni esempi pratici


📍 Mario – Ex dipendente con contributi sparsi

Mario ha lavorato come dipendente dal 1988 al 1995 (7 anni) e ha poi avuto solo collaborazioni occasionali dal 2002 al 2007, versando 5 anni nella Gestione Separata. Ha in tutto 14 anni di contributi. Con un riscatto di un anno di laurea dal 1996 in poi, arriva a 15 anni e può usare il computo. Così accede al calcolo contributivo e, se l’importo della pensione supera il minimo, può andare in pensione a 64 anni.


📍 Anna – Impiegata con riscatto di laurea

Anna ha lavorato come dipendente dal 1990 al 2000 (10 anni), poi ha fatto libera professione senza cassa dal 2005 al 2010, versando 6 anni nella Gestione Separata. Con 16 anni totali e meno di 18 anni al 1995, rientra nei requisiti. Decide di riscattare 2 anni di laurea dal 1997 al 1999, raggiungendo 8 anni post-1996. Fa computo nella Gestione Separata e punta alla pensione anticipata a 64 anni.


📍 Luca – Lavoratore discontinuo

Luca ha fatto il cameriere dal 1993 al 1996 (3 anni), poi ha lavorato saltuariamente con i voucher e incarichi occasionali, accumulando 5 anni nella Gestione Separata tra il 2004 e il 2015. Ha in totale 10 anni di contributi, ma decide di riscattare 5 anni di laurea post-1996. Così arriva a 15 anni, di cui più di 5 post-1996, e con almeno un contributo nella Gestione Separata. Può accedere al computo.


📖 Riscatto della laurea: attenzione alle tempistiche!


Può aiutarti a raggiungere i 15 o 20 anni di contributi. Ma se hai contributi pre-1996, devi richiederlo contestualmente al computo nella Gestione Separata, altrimenti non potrai più fare il computo!

Vedi la circolare INPS n. 54/2021.

  

🤝 Ti conviene davvero?


Il computo nella Gestione Separata rende tutta la pensione contributiva, quindi potresti prendere meno rispetto al sistema misto.

Valuta bene:

  • L'importo dell'assegno che riceverai;

  • Se rientri nei requisiti;

  • Se hai già versato nella Gestione Separata;

  • Se ti conviene riscattare la laurea.



La pensione anticipata contributiva a 64 anni è un'opportunità concreta anche per chi ha iniziato a lavorare prima del 1996, ma servono calcoli precisi e attenzione alle tempistiche.

Inoltre puoi decidere di lavorare fino ai 67 anni (età per la vecchiaia):


  • il tuo assegno non può superare 3.017 € (5x trattamento minimo INPS 2025: 603,40 €);

  • dopo i 67 anni, il limite sparisce ma non ti danno gli arretrati.


 

🚀 COSA PUOI FARE ORA


  • Scarica il tuo estratto conto INPS;

  • Richiedi il tuo report pensionistico personalizzato;

  • Prenota una consulenza online con noi!


 

 
 

© 2025 Subito Pensione. All Rights Reserved. Creato da EvaV

Scrivi una recensione Trustpilot.png
bottom of page