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Vuoi Andare in Pensione All’Estero? 🌍💶 Scopri Tutto su Pensioni Europee e Diritti Acquisiti! 🧳✨

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Hai lavorato in più paesi europei? Non sai come ottenere la tua pensione da tutti gli Stati? Sei nel posto giusto! 👉 In questa guida semplice e completa scoprirai come richiedere la pensione statale all’estero, quali documenti servono, come si calcola e come evitare errori che ti fanno perdere soldi! 💸


📌 INDICE

🧭 Introduzione: la pensione “multinazionale” esiste!


Hai vissuto in Francia, lavorato in Germania e magari trascorso gli ultimi anni in Italia? La buona notizia è che i tuoi anni di lavoro nei vari paesi dell’UE non vanno persi.

Ogni paese terrà conto dei tuoi contributi e potrai ricevere una pensione per ogni periodo lavorativo, anche se breve.

📝 Come fare domanda: a chi rivolgersi


Devi presentare la tua richiesta di pensione nel paese dove vivi, oppure nell’ultimo paese in cui hai lavorato.

  • Se vivi in Italia ma hai lavorato anche in Spagna, Germania e Belgio, sarà l’INPS a trasmettere la domanda agli altri enti.

  • Attenzione: ogni paese dovrà esaminare i tuoi periodi contributivi e calcolare la propria quota di pensione.


⏳ Tempistiche? Muoviti in anticipo!

Richiedi informazioni almeno 6 mesi prima della pensione: può volerci tempo per mettere insieme tutto.


📄 Quali documenti servono davvero?


I documenti variano da paese a paese, ma in genere servono:

  • Documento d’identità valido

  • Coordinate bancarie

  • Codice fiscale / Codice previdenziale

📞 Contatta ogni ente pensionistico coinvolto per avere la lista esatta dei documenti. Non rischiare ritardi!


⏰ Età pensionabile: occhio alle differenze tra paesi


Non esiste un’età pensionabile unica in Europa! Ecco cosa sapere:

  • Riceverai ogni quota di pensione solo al raggiungimento dell’età legale di ciascun paese.

  • Es. In Francia puoi andare in pensione a 62 anni, ma in Danimarca dovrai aspettare 67 anni per ricevere quella parte.

🎯 Suggerimento pratico:

Informati per tempo presso ogni paese in cui hai lavorato. Un'uscita anticipata può ridurre l'importo totale!


💰 Calcolo della pensione UE: pro-rata e quota nazionale


Ogni paese calcolerà due tipi di importo:

  1. Quota nazionale → per i contributi versati solo in quel paese

  2. Quota pro-rata → calcolata tenendo conto di tutti i contributi UE

👑 Riceverai l’importo più alto tra i due!


💡 Esempi pratici che ti aiutano a capire


🔹 Caso 1: Caroline – Pensione spezzata

  • Ha lavorato 15 anni in Danimarca e ora vive in Francia.

  • A 62 anni riceve solo la pensione francese.

  • Quella danese arriverà a 67 anni, quando raggiungerà l’età legale danese.


🔹 Caso 2: Tom – I 4 anni “persi” in Germania

  • Ha lavorato 4 anni in Germania e 32 in Portogallo.

  • In Germania servono 5 anni per la pensione.

  • Grazie al cumulo UE, Tom riceve comunque la pensione per quei 4 anni!


💸 Tasse e pagamenti delle pensioni estere


Ogni paese può tassare in modo diverso le pensioni estere.

  • Informati per tempo sulla normativa fiscale dei paesi che ti versano la pensione.

  • Verifica se esistono accordi bilaterali per evitare la doppia tassazione.


📲 Il pagamento? Di solito puoi riceverlo sul tuo conto bancario italiano, ma in certi casi potrebbe servirti un conto estero.


♿ Pensioni di invalidità e reversibilità


Anche per pensioni di invalidità e reversibilità valgono queste regole, MA:

  • Ogni paese può valutare in modo diverso la tua inabilità.

  • Non tutti i paesi prevedono pensioni di reversibilità. Verifica prima!


🏁 Pianifica Oggi, Vivi Sereno Domani!


👉 Hai lavorato in più paesi europei? La tua pensione può arrivare da tutti loro, ma serve organizzazione e consapevolezza.

📞 Per aiuto con la pensione estera, contattaci su SubitoPensione.it: siamo esperti in pensioni europee e possiamo aiutarti a non perdere nemmeno un euro.


Condividi questo articolo con chi ha lavorato all’estero e aiutalo a non perdere diritti pensionistici!

 
 

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